Presentati e raccontaci chi sei?
Sono Alessia Lai, una travel designer specializzata in viaggi su misura. Ho vissuto in Cina per sette anni, dove mi sono occupata di Corporate Social Responsibility (CSR) in azienda. Questa esperienza ha plasmato il mio approccio verso la responsabilità sociale, che rimane un punto centrale del mio lavoro. Nel 2022, ho deciso di cambiare vita e mi sono iscritta a un corso per diventare travel designer. Ho abbracciato un nuovo percorso professionale e ora vivo in maniera itinerante, attualmente a Barcellona, ma sempre pronta a esplorare nuovi orizzonti.
Ci racconti in breve cosa fai e del tuo progetto?
Con il supporto di Apical, ho avviato la mia attività come freelancer nel campo del travel design. Il mio progetto si concentra sul turismo outgoing verso destinazioni che conosco profondamente. Offro esperienze tailor-made, personalizzate sui desideri dei viaggiatori, molto lontane dalle proposte delle agenzie di viaggio tradizionali.
Il progetto ha una forte componente sociale e ambientale. Cerco di sensibilizzare i miei clienti sul problema del tourism leakage, scegliendo strutture e tour operator locali per evitare il turismo “usa e getta”. Mi impegno inoltre nel turismo ambientale, assicurandomi che il benessere degli animali e dei luoghi visitati sia prioritario. Molti turisti, senza saperlo, possono arrecare danni all’ambiente, come accade con i coralli o gli elefanti. Queste esperienze di viaggio offrono un valore aggiunto non solo ai viaggiatori, ma anche alle comunità locali.
In quale modo quello che fai è una forma di innovazione sociale? Che messaggio racconta il tuo lavoro?
Il mio lavoro promuove un rapporto autentico con le culture locali e si impegna a educare i viaggiatori per fargli vivere esperienze trasformative. Invece di approcci superficiali, come spesso accade in Kenya con i turisti che scattano foto con i bambini locali, io incoraggio interazioni più rispettose e consapevoli. Questo approccio rappresenta una forma di innovazione sociale, mostrando come il turismo possa essere un ponte per il dialogo interculturale e la comprensione reciproca. I miei viaggi mirano a trasformare non solo i luoghi visitati ma anche i viaggiatori stessi, rendendoli più consapevoli e responsabili.
Sei già sostenibile? Cosa vedi nel tuo futuro a 5 anni? Cosa ti piacerebbe realizzare?
Attualmente, supporto le popolazioni locali scegliendo alloggi sostenibili e certificati B-Corp, mantenendo alti criteri di sostenibilità. Le esperienze che offro mirano a portare benessere sia ambientale che sociale.
Tra cinque anni, vorrei implementare il mio progetto al 100% senza compromessi, sperando di creare sinergie con i clienti giusti e le giuste collaborazioni. Il mio obiettivo è rendere il turismo un veicolo di impatto positivo e trasformativo.
Come, e quando sei entrata in Apical? Fai qualcosa con il team di accelerazione?
Sono entrata in Apical ad aprile 2024, cercando supporto nel mio percorso imprenditoriale. Essendo sola, era difficile gestire tutto: social media, automazione email marketing, direzione tecnica, supporto sito web, marketing, piano editoriale, e newsletter. Apical ha rappresentato l’unione di tutti i punti di cui avevo bisogno, fornendomi il mentoring essenziale per far decollare la mia attività. Senza Apical, non sarei arrivata a questo punto.
Che consigli daresti a una persona che vuole intraprendere una strada simile alla tua?
Sii la persona più “stupida” nella stanza: delega, e fai funzionare le cose circondandoti delle persone giuste. Non aver paura di chiedere aiuto. Questo è il segreto per far crescere il tuo progetto in modo efficace e sostenibile.
La storia di Alessia Lai è un esempio di come la passione e l’impegno possano trasformarsi in un progetto di grande impatto sociale e ambientale.
Se anche tu hai un progetto innovativo come quello di Alessia e vuoi creare un impatto positivo per le persone attraverso il tuo lavoro, unisciti al programma Crea con Apical.
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