Può il Lavoro essere una forma di Attivismo? La ricerca di Deloitte su Gen Z e Millennials sembra dire di sì!
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Giorni fa è stata pubblicata la XIII edizione dell’indagine “2024 Gen Z and Millennial Survey, Living and working with purpose in a transforming world”, una ricerca molto interessante lanciata da Deloitte per provare a capire alcune cose riguardo la Generazione Z e i Millennials.
La cosa che emerge immediatamente è che queste generazioni vogliono affrontare in prima persona alcune questioni importanti, a partire dal clima, è lo vogliono fare attraverso il proprio lavoro e i propri comportamenti sociali e di consumo
Il 62% della Gen Z e il 59% dei Millennial dichiara di essere preoccupato per il clima e nella ricerca si vede come questo impatta su molte loro decisioni personali e professionali
Tra le altre ci hanno colpito alcune cose riguardo al lavoro
Il 70% degli intervistati è attento all’impegno ambientale dell’azienda per cui lavora, il 54% (era 49% nel sondaggio 2022) cerca anche di convincere la propria azienda a intraprendere attivamente pratiche di mitigazione dell’impatto climatico
Addirittura l’86% dei Gen Z e l’89% dei Millennials affermano che avere un senso di scopo nel lavoro è importante per la loro soddisfazione lavorativa e il benessere generale. Molti di loro sono disposti a rifiutare incarichi in aziende che non si allineano ai loro valori personali.
Il nostro commento:
La ricerca ha coinvolto circa 23.000 persone, di cui 8373 Millennial e 14.468 Generazione Z che rispondendo hanno dimostrato di aver capito che chiunque può essere un Attivista attraverso le proprie scelte di vita, tra queste il lavoro è forse la più importante perché è quel qualcosa a cui dedichiamo molto del nostro tempo di qualità e vorremmo che servisse a qualcosa
Le aziende saranno obbligate a seguire se vogliono ancora essere capaci di attirare talenti e questo potrebbe scatenare un effetto domino dallo straordinario potere trasformativo
Tu cosa ne pensi?